DA AIROLA (BN) A TORINO: IL MAESTRO CRISPO TRA I 30 LIEVITISTI IN GARA

Dal 28 al 30 novembre Torino ospiterà “Una Mole di Panettoni”, la prestigiosa kermesse nazionale dedicata al dolce simbolo del Natale. L’evento, che si svolgerà al Principi di Piemonte, riunirà trenta maestri lievitisti provenienti da tutta Italia, pronti a contendersi il titolo di miglior panettone artigianale dell’anno. Tra loro ci sarà anche il maestro Nino Crispo, della Pasticceria Princess di Airola, portabandiera del Sannio e protagonista di una tradizione dolciaria che unisce tecnica e passione.
Crispo proporrà la sua interpretazione del panettone classico, frutto di una lunga ricerca sugli impasti e sulle lievitazioni naturali. Il suo dolce, caratterizzato da una texture soffice e da profumi intensi di agrumi e vaniglia, rappresenta il risultato di un lavoro costante sull’equilibrio tra materie prime e tempi di lavorazione. Per il pasticciere airolano si tratta di un importante riconoscimento professionale, che conferma la crescita del territorio sannita nel panorama della pasticceria d’autore.
La Campania sarà rappresentata da otto maestri complessivamente, segno di una regione sempre più protagonista nel mondo dei grandi lievitati. Oltre a Crispo, parteciperanno Lorenzo Perrino da Grottaminarda, Luigi Conte da Carinaro, Luigi Fusco da Scafati, Nicola Obliato da Frattamaggiore, Fiorella Ciardi da Castellabate, Salvatore Di Prisco da Salerno e Alessandro Izzo da Castellammare di Stabia. Ognuno di loro porterà a Torino il proprio stile e la propria storia, in un confronto che esalta la diversità e la qualità delle produzioni artigianali.
“Una Mole di Panettoni” non è solo una competizione, ma una vetrina per l’eccellenza dolciaria italiana. Tra degustazioni, incontri e momenti di confronto, il pubblico potrà scoprire i segreti della lievitazione naturale e assaporare i migliori panettoni del Paese. Per Nino Crispo, il viaggio da Airola a Torino rappresenta un traguardo e al tempo stesso un nuovo punto di partenza: la conferma che la passione e la cura per i dettagli possono trasformare un dolce tradizionale in un capolavoro d’arte dolciaria.
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