AMERICA’S CUP E BAGNOLI: IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA DUE ORDINI DEL GIORNO PER CONFRONTO PUBBLICO E TUTELA DEL TERRITORIO

Dopo l’intervento del Sindaco, si è svolto un ampio dibattito in aula, con Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) che ha parlato del grande lavoro svolto da questa Amministrazione per rafforzare la vocazione internazionale di Napoli, per un evento che avrà una ricaduta economica in città del valore di oltre un milione di euro, e che andrà a beneficio di tutti. Antonio Bassolino (Misto) ha evidenziato l’importanza di parlare di Bagnoli in Consiglio comunale. Bagnoli e l’Italsider sono parti importanti della storia della città, e bisogna quindi ragionare bene su quest’area, così come dell’America’s Cup. Le impostazioni urbanistiche previste nel corso degli anni per Bagnoli, ha precisato, richiedevano una forte continuità amministrativa dei governi centrali, una cosa che è mancata nella storia del Paese, e che tuttavia ora impone una riflessione delicata su questo tema, prevedendo ad esempio una forte partecipazione e coinvolgimento del territorio che finora sono stati deboli e che invece da ora in poi bisognerà favorire. Tutta la vicenda di Bagnoli rispetto alla Coppa America richiede di chiarire alcuni punti: cosa si fa della cementificazione? sono previste aree attrezzate? e le volumetrie? Manteniamo le decisioni del PRG? si farà il porto turistico? sarà garantita la balneabilità? E dove? Su tutto ciò bisogna ragionare ad ampio raggio, e questa è una prerogativa del Consiglio, per questo ha proposto l'istituzione di un sito pubblico nel quale mettere a disposizione in maniera trasparente le informazioni , così come la creazione di un osservatorio civico permanente. Gennaro Rispoli (Napoli Libera) ha parlato di una sfida da cogliere, non di semplice realizzazione ma che con l’America’s Cup si potrà realizzare. Sarebbe auspicabile un’osmosi tra le varie aree e consentire un accesso al pontile di Nisida fino all’antico lazzaretto. Gennaro Esposito (Misto) ha ringraziato il Sindaco e ha ricordato il ruolo attivo dei comitati di Bagnoli nelle scelte che riguardano il territorio. L’elemento importante è che vi sia la spiaggia pubblica da Nisida a Pozzuoli e che non vi sia alcun porto turistico, su questo oggi l’impegno del Sindaco è stato chiaro. Rosario Palumbo (Insieme per Napoli Mediterranea) ha espresso preoccupazione sul fatto che le decisioni che riguardano l’area di Bagnoli non devono essere calate dall’alto ma devono essere condivise con la città. L’America’s Cup testimonia la centralità di Napoli nello scenario mediterraneo, e sarà opportuno fare ulteriori approfondimenti sulle competenze e su come si intende affrontare questa grande opportunità, anche con una seduta monotematica del Consiglio comunale. Iris Savastano (Forza Italia) ha definito l’America’s Cup un’importante opportunità di rigenerazione urbana che può servire a trasformare un territorio che in trent’anni non si è riusciti a trasformare. Chi ha fatto politica in questi anni dovrebbe chiedere scusa ai cittadini di Bagnoli. Ben venga un confronto pubblico sul territorio e l’ascolto delle esigenze dei cittadini, ma va ricordato quanto fatto dal Governo nazionale che ha garantito attenzione, investimenti e concretezza, mediando per portare a Napoli questo grande evento sportivo. Ora l’attesa è che l’Amministrazione sia all’altezza di questa sfida. Toti Lange (Misto) ha sottolineato come sia mancato il dialogo con i cittadini. Il Comune deve essere centrale nel cambiamento e nel controllo che eventuali tentativi di speculazione non si realizzino. Non si tratta di essere contro gli investitori privati che collaborano con il pubblico ma non si può permettere che i cittadini siano sradicati dal loro territorio. La storia di Bagnoli è segnata da quarant’anni di fallimenti per Rosario Andreozzi (Napoli Solidale) e ora che il commissario è il Sindaco non si può non partire da un lavoro fatto insieme ai residenti. Invece non si riesce a discutere con loro, dimenticando che chi rimarrà dopo il grande evento sono proprio i residenti, perciò occorre aprire un tavolo permanente con i comitati. Anche Sergio D’Angelo (Napoli solidale) ha parlato di una questione di metodo che punta a governare la città e non ‘con’ la città. Questo metodo non sana tutto, perché a volte si costruiscono artatamente soluzioni che vengono accettate solo per stanchezza da parte dei cittadini, generando sfiducia nei confronti della politica. Nel caso di Bagnoli poi, non abbiamo solo cittadini portatori di esigenze, ma anche di competenze che vanno ascoltate. Sulla colmata, ad esempio, sarebbe necessario un confronto tra i diversi approcci, tutti autorevoli, che si contrappongono. La fretta che c’è non può far rinunciare alle valutazioni sull’impatto ambientale di questo processo. Se vogliamo inaugurare una stagione diversa - ha concluso - ci vuole qualcos’altro: non solo un consiglio comunale convocato sul territorio ma anche uno strumento di confronto permanente. Per Gennaro Acampora (Partito Democratico) oggi si può guardare allo sviluppo di un’area e l’America’ Cup costituisce un’opportunità di trasformazione dopo anni di immobilismo e progetti mai realizzati. Davanti c’è un percorso che non si può fare da soli ma tutti insieme, ascoltando i cittadini che devono dare il loro contributo. Ora c’è la possibilità di rendere il mare e la costa un’occasione di trasformazione come accaduto a Valencia. Oggi è la prima tappa di un percorso che deve continuare accogliendo le proposte dei comitati che stanno arrivando numerose, abbiamo una sfida davanti e l’amministrazione può decidere se il racconto di Bagnoli come finora si è svolto si può concludere voltando finalmente pagina. Per Luigi Carbone (Europa Verde) si deve ripartire dalla storia di Bagnoli, quartiere operaio, per anni con un’industria dismessa ma non dismesso come quartiere, ancora a misura d’uomo e con numerosi comitati e laboratori civici. Si deve partire dall’uomo per evitare che l’America’s Cup sia solo un contenitore vuoto che non lasci nulla dopo. Nella replica il Sindaco ha sottolineato che rispetto a quanto previsto dal Praru non c’è nessuna modifica sostanziale. L’accesso al mare sarà pubblico ed è condivisibile l’idea di un lavoro da fare insieme. Questa è una grande opportunità da raccogliere per far sì che l'idea che l'Amministrazione ha su Bagnoli si realizzi, mettendo al centro la balneabilità del mare e il parco a disposizione di tutti i cittadini napoletani. Il Governo ha messo a disposizione tutte le risorse per fare le bonifiche, poi occorreranno anche gli investimenti privati per completare tutto il progetto. Infine le residenze, non fare il dieci per cento di residenze è un punto dolente, su cui fare una riflessione perché la residenzialità è un’opportunità che significa presidio del territorio. L'Aula è quindi passata all'esame degli ordini del giorno. Approvato all’unanimità un ordine del giorno, prima firmataria la presidente Enza Amato, illustrato dal consigliere Gennaro Acampora, che impegna il Sindaco a convocare una seduta del Consiglio comunale straordinaria da svolgersi nel territorio dell’Area Flegrea, aperta al confronto con la cittadinanza e le rappresentanze associative e sociali, per confrontarsi sulle prospettive e le ricadute legate all’organizzazione dell’America’s Cup e ai processi di rigenerazione e riqualificazione in corso. Un secondo ordine del giorno, a firma dei consiglieri Gennaro Esposito e Sergio D'Angelo, impegna l'Amministrazione a rendere edotto il Consiglio comunale sulle decisioni urbanistiche e ambientali riguardanti Bagnoli, garantendo forme di partecipazione popolare e la costituzione di un tavolo permanente; valutare di disporre l'assoggettamento del progetto dell'America's Cup a procedura di VIA-VAS integrata, evitando percorsi semplificati e riduttivi che potrebbero esporre l'amministrazione a contenziosi e censure comunitarie; escludere ogni previsione di nuove cubature residenziali nel territorio di Bagnoli; prevedere l'uso pubblico del litorale da Nisida al confine di Pozzuoli. Il documento è stato approvato all'unanimità. Dopo la discussione degli ordini del giorno, la seduta è terminata.