NAPOLI: I PERCORSI DI FEDE PROPOSTI DAL “MUDD – MUSEO DIOCESANO DIFFUSO” CUSTODISCONO UN PATRIMONIO DI ARTE E CULTURA DA SCOPRIRE NELL’ANNO GIUBILARE
Sono stati presentati presso il Palazzo Arcivescovile, i Percorsi di Fede tematici consigliati dal MUDD - Museo Diocesano Diffuso, dal vescovo ausiliare Arcidiocesi di Napoli padre Francesco Beneduce, dal provicario generale Arcidiocesi di Napoli Monsignore Gennaro Matino, dall’assessora comunale al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato e da padre Antonio Loffredo.
In occasione delle iniziative promosse dal Comune di Napoli nel corso dell’Anno Santo, la divulgazione dei Percorsi di Fede proposti dal MUDD, suggestivi itinerari alla scoperta delle radici culturali e spirituali della città, è curata insieme all’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive.
«Credo che sia fondamentale che la cultura sia prospettiva e provocazione di libertà ed è per questo che i giovani, che sono il nostro futuro, sono stati coinvolti, come da volontà del nostro Arcivescovo, in un percorso all’interno di questo avvenimento straordinario che è il MUDD Museo Diocesano Diffuso, che oggi trova anche con il Comune di Napoli un’intesa di percorso, destinato proprio alla libertà e quindi alla volontà che i giovani diventino parte attiva, non soltanto perché fruiscano della bellezza ma perché siano testimoni di bellezza». Provicario Generale Arcidiocesi di Napoli Monsignore Gennaro Matino.
«Il Giubileo è la possibilità di rimettere equilibri là dove si erano create asimmetrie o squilibri. E, quindi, l’idea di poter immaginare che i nostri predecessori hanno lasciato un patrimonio immateriale e materiale da mettere a disposizione e a noi la responsabilità di raccogliere l’eredità e quelle asimmetrie che possono essere la fruizione della bellezza, della cultura, della spiritualità e anche di beni che possono generare possibilità di lavoro, così com’è stato immaginato dall’Arcivescovo con la creazione della Fondazione Napoli C’entro, è l’opportunità più importante». Vescovo Ausiliare Arcidiocesi di Napoli padre Francesco Beneduce.
«Tra i cammini di fede del MUDD il più bello, per noi napoletani, è sicuramente quello Ianuariano, l’itinerario di San Gennaro, che ha addirittura l’ambizione di arrivare fino in Germania e negli USA. Ed è un cammino davvero bello perché nel nome di San Gennaro, quindi Pozzuoli con l’Anfiteatro Flavio, Napoli con le Catacombe, la Cattedrale, Benevento, Montevergine, è stato proposto un percorso molto articolato. Poi “Il più santo dei napoletani, il più napoletano dei santi”: quel vescovo che riuscì a vivere nel secolo dei lumi e tanto ha lasciato alla chiesa non soltanto di Napoli ma alla chiesa universale, Sant’Alfonso Maria dei Liguori». Padre Antonio Loffredo.
«Il Comune di Napoli, prima ancora che aprisse l’Anno Giubilare, ha concordato con l’Arcidiocesi di Napoli una serie di iniziative, eventi e itinerari che consentono ai pellegrini, che stanno già arrivando nella nostra città, di vivere un’esperienza basata sulla conoscenza di conventi, monasteri, musei e di itinerari legati al culto dei santi, a cominciare da San Gennaro. È un modo di accrescere il segmento del turismo religioso, esperienziale e sostenibile, che può dare un’ulteriore forza allo sviluppo turistico nella nostra città». Assessora comunale al Turismo Teresa Armato.