AUTORIZZAZIONI SCADUTE: A PIANURA CHIUSO IL MERCATO DI VIA VICINALE TRENCIA

Un’operazione congiunta condotta dall’unità operativa Soccavo della Polizia Locale di Napoli, dai Carabinieri della stazione di Pianura e dal personale dell’Asl Napoli 1 Centro, con il supporto di Asia Napoli, ha portato alla chiusura di un mercato abusivo sorto lungo via Vicinale Trencia, nel quartiere Pianura.
L’intervento è stato organizzato a seguito di segnalazioni circa la presenza di irregolarità amministrative e sanitarie all’interno di un’area mercatale storica. Gli accertamenti hanno evidenziato che i titoli autorizzativi temporanei relativi alla gestione degli spazi per la vendita risultavano scaduti dal 2020.
Nel corso delle verifiche sono stati controllati venti operatori commerciali, mentre altri sette, alla vista delle pattuglie, si sono dati alla fuga abbandonando la merce sul posto. Le irregolarità riscontrate hanno riguardato, tra l’altro, la mancanza di titoli autorizzativi per l’occupazione del suolo pubblico, l’installazione di strutture non conformi e la vendita di prodotti alimentari esposti agli agenti atmosferici senza alcuna protezione.
Complessivamente sono stati elevati verbali per un importo di circa 50mila euro per violazioni amministrative e 15mila per violazioni delle norme igienico-sanitarie. Sequestrati circa 1.300 chilogrammi di prodotti ortofrutticoli, oltre 150 capi di abbigliamento e numerose attrezzature utilizzate per l’allestimento delle postazioni di vendita. Tra i materiali sottoposti a sequestro anche un carrettino autocostruito, adibito alla somministrazione itinerante di alimenti e bevande, privo di qualsiasi autorizzazione e requisito igienico-sanitario.
I prodotti ortofrutticoli idonei sono stati destinati allo zoo cittadino, mentre i materiali non riutilizzabili, le attrezzature e i capi di abbigliamento in cattivo stato igienico sono stati conferiti ad Asia per lo smaltimento.
Nel corso della stessa operazione, i carabinieri hanno contestato anche tre violazioni amministrative per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale e cinque infrazioni al Codice della Strada, tra cui la mancata revisione del veicolo, la circolazione senza casco protettivo e la mancata esibizione dei documenti di guida.
L’azione sinergica tra i diversi corpi ha consentito di ripristinare la legalità in un’area caratterizzata da gravi forme di abusivismo commerciale e da condizioni igienico-sanitarie precarie, tutelando la salute e la sicurezza dei consumatori e restituendo decoro alla zona.
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