DIECI ANNI DOPO L’ALLUVIONE, RUMMO CELEBRA IL CORAGGIO CHE HA FATTO RIPARTIRE TUTTO

Il 15 ottobre 2015 una violenta alluvione colpì Benevento, travolgendo aziende, case, strade. Tra le immagini più forti di quei giorni ci fu quella del Pastificio Rummo sommerso dal fango: macchinari distrutti, magazzini allagati, linee produttive interrotte. Sembrava la fine. Invece, fu l’inizio di una nuova storia, fatta di determinazione, lavoro di squadra e amore per il proprio territorio.
A dieci anni esatti da quel momento, Rummo apre le sue porte per raccontare non solo una ricostruzione industriale, ma una vera rinascita umana e imprenditoriale. Lo fa con un evento che ripercorre le tappe di quel periodo difficile e rende omaggio a chi ha creduto nella possibilità di ricominciare.
Il sostegno della comunità fu immediato e travolgente. L’hashtag #SaveRummo fece il giro del Paese, trasformandosi in un simbolo di solidarietà e di orgoglio italiano. I dipendenti, insieme alla proprietà, lavorarono giorno e notte per ripulire lo stabilimento, rimettere in funzione le linee e tornare a produrre pasta. In soli 28 giorni, i primi pacchi di Rummo uscivano di nuovo dalla fabbrica.
Oggi l’azienda è più solida di prima: ha ampliato la produzione, ha investito in sostenibilità e innovazione, ed è diventata un punto di riferimento nel settore agroalimentare. Ma soprattutto, Rummo è diventata un esempio concreto di come dalle crisi possano nascere nuove forze.
A dieci anni dall’alluvione, la storia del pastificio beneventano continua a parlare di coraggio, resilienza e radici profonde. Una storia che non si è mai arresa.