VESPERO NAPOLETANO

Festival del turismo lento
Dal 4 settembre al 5 ottobre 2025
Dal 4 settembre al 5 ottobre 2025 si svolgerà a Napoli la seconda edizione di Vespero Napoletano, il progetto culturale che promuove una nuova modalità di fruizione del territorio, fondata sulla valorizzazione di luoghi straordinari ma meno noti della città.
Dopo il successo ottenuto nella prima edizione, il Festival si conferma come una delle esperienze culturali più originali del panorama cittadino e nazionale, dedicandosi alla riscoperta di spazi urbani spesso non considerati nei circuiti turistici più conosciuti ma ricchi di storia, natura e potenzialità. Parchi pubblici, giardini condivisi, scale storiche, belvederi e quartieri periferici saranno al centro di un programma che prevede visite guidate, performance artistiche, incontri pubblici e attività culturali aperte a cittadini, turisti, famiglie e operatori del settore.
Vespero Napoletano è molto più di una rassegna culturale: propone una narrazione alternativa di Napoli, che si discosta dalle immagini stereotipate e dai percorsi turistici più battuti, per restituire visibilità e attenzione a contesti urbani minori, ma fondamentali per comprendere la complessità e la ricchezza del tessuto cittadino. Attraverso il coinvolgimento di associazioni locali, realtà culturali, artisti, guide turistiche, professionisti e abitanti, il progetto punta a costruire un’esperienza collettiva che integri cultura, socialità e promozione del territorio.
La seconda edizione rafforza l’identità del Festival come rassegna diffusa e inclusiva, in grado di attivare processi di partecipazione nei diversi quartieri della città. Il programma prevede attività pensate per un pubblico ampio e diversificato, con particolare attenzione all’accessibilità, all’inclusione sociale e alla dimensione educativa. Le attività, per questo, saranno gratuite e sempre aperte a tutti.
L’iniziativa è anche un’occasione per riflettere sul valore del tempo lento, inteso non solo come ritmo di visita, ma come approccio culturale e civile. Camminare, osservare, sostare e ascoltare diventano pratiche fondamentali per instaurare un rapporto più profondo e consapevole con l’ambiente urbano.
Napoli si conferma così città capace di innovare anche nel campo del turismo, puntando su qualità dell’esperienza, centralità delle comunità locali e valorizzazione del proprio patrimonio diffuso. Un approccio che stimola pratiche di cittadinanza attiva e responsabile e che può rappresentare un modello replicabile in altri contesti urbani e metropolitani.