NAPOLI SI CONFERMA HUB GLOBALE DELLA WORLD MUSIC: ANNUNCIATE LE DATE DI “NAPOLI WORLD 2025”
Il professional meet-up and showcase festival con la direzione artistica di Enzo Avitabile torna dal 27 al 29 novembre per la sua quarta edizione, costruendo ponti tra le culture e il business musicale internazionale. Annunciati i 14 progetti selezionati dalla call-for-artists dello scorso luglio
Ritorna nel cuore pulsante di Napoli il punto di riferimento per la world music e l'industria musicale globale. Sono state ufficializzate le date della quarta edizione di “Napoli World” , il professional meet-up and showcase festival che dal 27 al 29 novembre trasformerà la città in un crocevia internazionale di suoni, culture e scambi commerciali.
Diretto artisticamente dal maestro Enzo Avitabile , l'evento è organizzato da Italian World Beat e Audioimage, promosso e finanziato dal Comune di Napoli, nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica, e dal Ministero della Cultura FUS 2025 Progetti Speciali e FUS Triennale 2025-2027, nonché parte integrante di "UPBEAT – The European Showcase Platform for World Music" (progetto finanziato dall’Unione Europea che riunisce i 15 festival più influenti del continente). Saranno tre giorni intensi tra showcase live, conference, workshop e sessioni di networking.
Un'opportunità concreta per sviluppare l'export della scena musicale italiana, mettendo in rete le eccellenze del territorio con i principali attori della filiera internazionale. Nelle prossime settimane verrà svelato l’intero programma.
Dopo la call for artists di luglio, che ha raccolto oltre 150 candidature da tutto il mondo, il direttore artistico Enzo Avitabile, ha scelto i 14 progetti più innovativi e rappresentativi. La selezione finale, un vero e proprio melting pot di voci globali, include: Ahmed Eid (Palestina), Mariaa Siga (Senegal/Francia), Lionel Kizaba (Canada/Congo), Yacine Rosa (Capo Verde), Valérie Ékoumè (Camerun/Francia), TTGS (Corea), Adil Smaali & Elements of Baraka (Marocco/Francia), Sandro Joyeux (Italia/Francia), Magalì Sarè & Manel Fortià (Catalogna/Spagna), e rappresentanti italiani come Ylenia Cuzzolino, Fiorenza Calogero, Mimmo Epifani, LINDAL, Christian Di Fiore.
“'Napoli World’ – dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco Gaetano Manfredi per l'industria musicale e l'audiovisivo – è un esempio concreto di come la musica possa essere motore culturale ed economico. L’evento abbraccia in pieno i valori e la visione di Napoli Città della Musica, che promuove la nostra identità artistica oltreconfine e crea nuove opportunità per i talenti locali. Grazie al sostegno del Comune e al legame con le principali reti europee e mondiali si declina al meglio uno dei principi basilari di Napoli Città della Musica, ovvero l’internazionalizzazione. E colmando un vuoto che c’era in città, cioè l’assenza di un festival dedicato alla world music, Napoli rafforza ancora una volta il suo ruolo di capitale culturale creativa e aperta al dialogo globale”.
“Napoli è musica! Napoli è la voce che abbraccia il mondo, radice e futuro che camminano insieme. Con ‘Napoli World’ – osserva Enzo Avitabile – celebriamo la potenza della contaminazione, la bellezza dell’incontro, la dignità delle culture che si parlano attraverso le note, i ritmi e le emozioni. Napoli World è un progetto che nasce dal cuore e dalla terra, ma guarda lontano, oltre i confini. Ogni suono è un ponte e ogni artista che arriva qui, porta con sé un pezzo di mondo da condividere”.
L'evento, che ospita oltre 30 delegati internazionali provenienti da festival e istituzioni di rilevanza mondiale come Babel Music XP (Francia), Visa for Music (Marocco), Journeys Musicales de Carthage (Tunisia), Jodhpur RIFF (India), Sunfest (Canada) Atlantic Music Expo (Capo Verde), Fira Mediterranea de Manresa (Spagna) e Seoul Music Week (Corea) tra gli altri, avrà come anteprima un incontro ideale tra Napoli e Marsiglia, promosso e finanziato dal Comune di Napoli, arricchito da panel e concerto.
Le location del festival saranno la Casa della Cultura di Palazzo Cavalcanti, la Sala Martucci del Conservatorio San Pietro a Majella, l'Auditorium Porta del Parco di Bagnoli e l’Auditorium Novecento.