LA REGGIA DI PORTICI: UN GIOIELLO ALLE PENDICI DEL VESUVIO

Costruita a partire dal 1738 per volere di Carlo di Borbone, la Reggia di Portici fu concepita come residenza estiva della famiglia reale. L'edificio, progettato dagli architetti Antonio Medrano e Antonio Canevari, si distingue per la sua elegante architettura barocca e per la straordinaria posizione panoramica che domina il Golfo di Napoli.
La Reggia non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un importante centro culturale che ha ospitato personaggi illustri della storia europea. Le sue sale, riccamente decorate con affreschi d'epoca, offrono ai visitatori un viaggio nel tempo attraverso i fasti della corte borbonica.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE: LA VOCAZIONE SCIENTIFICA
Il Sito Reale di Portici venne acquistato dall'allora Provincia di Napoli nel 1877, con lo specifico e dichiarato intento di destinarvi la Scuola Superiore di Agricoltura, la prima per l'Italia meridionale ed insulare, che fu legalmente riconosciuta con Regio Decreto del 14 gennaio 1872, n. 658 e che, a seguito del passaggio della competenza al Ministero della Pubblica Istruzione, assunse la denominazione di Facoltà di Agraria, oggi Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Questa destinazione d'uso rispecchia perfettamente l'originaria vocazione scientifica voluta dalla dinastia borbonica, che già nel Settecento aveva intuito l'importanza di coniugare la bellezza architettonica con lo studio e la ricerca, in particolare nel campo delle scienze naturali e agricole. La presenza dell'università trasforma la Reggia in un luogo vivo e dinamico, dove tradizione e innovazione si incontrano quotidianamente, mantenendo vivo quello spirito di ricerca e sperimentazione che i sovrani borbonici avevano immaginato per questo straordinario complesso.
In questa duplice direzione prosegue l'azione di valorizzazione del sito culturale. La Città Metropolitana di Napoli e il Dipartimento di Agraria, infatti, condividono la realizzazione di un percorso espositivo ad anello, sviluppato su tutto il piano nobile, che metta a sistema le funzioni storico-culturali, sviluppate sul lato mare, e le funzioni scientifiche sviluppate sul lato monte, avviando così il processo di costruzione del Polo museale della Reggia di Portici, vale a dire un Museo integrato di funzioni storico-culturali e funzioni scientifiche, quali elementi caratteristici e caratterizzanti della Reggia borbonica di Portici e della sua storia.
L'ORTO BOTANICO: UN PARADISO VERDE
Il vero fiore all'occhiello della Reggia è il suo magnifico Orto Botanico, uno dei più antichi d'Italia. Questo giardino storico, che si estende su diversi ettari, custodisce una straordinaria collezione di piante rare e specie botaniche provenienti da tutto il mondo. L'Orto rappresenta non solo un luogo di bellezza e contemplazione, ma anche un importante centro di ricerca scientifica e conservazione della biodiversità.
Un'esperienza unica per cittadini e turisti
La Reggia di Portici offre un'esperienza culturale completa che unisce arte, storia e natura. È il luogo ideale per:
•Famiglie che desiderano trascorrere una giornata educativa e divertente
•Appassionati di storia interessati alla dinastia borbonica
•Amanti della botanica che vogliono scoprire rarità vegetali
•Fotografi attratti dalla bellezza dei paesaggi e dell'architettura
•Turisti in cerca di un'esperienza autentica del patrimonio
napoletano
COME VISITARE LA REGGIA
La Reggia di Portici è facilmente raggiungibile sia da Napoli che dai comuni vesuviani, rappresentando una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire le meraviglie del territorio campano.
Per informazioni dettagliate su visite guidate, orari di apertura, costi e prenotazioni, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale:
www.museireggiadiportici.it