PALINURO, RESTITUITO AL CILENTO UNO DEI SIMBOLI PIÙ ICONICI DEL PARCO: RIAPRE L’ARCO NATURALE

Dopo anni di battaglie, attese e ritardi, l’Arco Naturale di Palinuro torna finalmente a mostrarsi nella sua autenticità. È stato rimosso il discusso ponte in ferro che per troppo tempo aveva deturpato uno dei luoghi simbolo del Cilento.
L’intervento, concluso in questi giorni, ha riguardato anche la messa in sicurezza dell’intera area e la ricollocazione della struttura – ora arretrata di una decina di metri, ai piedi della parete rocciosa – secondo quanto previsto nel progetto originario. A rendere più armonioso l’intervento è stato un importante lavoro di ingegneria naturalistica: sono state piantate oltre duemila essenze vegetali tra arbusti e piante autoctone, nel rispetto del contesto ambientale.
La zona, rimasta per anni inaccessibile e simbolo di incuria, potrà ora essere restituita alla comunità e ai turisti. Il percorso per arrivare a questo risultato è stato lungo e complicato: ricorsi, sequestri, varianti non autorizzate e persino un’indagine della Corte dei Conti per verificare eventuali responsabilità amministrative.
Grande la soddisfazione tra gli operatori turistici e i cittadini che da tempo chiedevano il ripristino del sito: «Abbiamo atteso questo momento per anni – racconta un’operatrice del posto –. Ora possiamo tornare ad accogliere visitatori in un luogo che rappresenta l’essenza della nostra costa».
Il Comune ha seguito da vicino le fasi della rimozione, lavorando in sinergia con gli enti preposti. Si guarda ora al futuro, con l’auspicio che l’intera area possa diventare un esempio virtuoso di tutela e valorizzazione del paesaggio cilentano. L’obiettivo è farne un modello di rigenerazione ambientale, dove la bellezza naturale sia al centro di una nuova idea di sviluppo sostenibile.

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