LA CONSULTA DELLE FONDAZIONI BANCARIE DEL SUD SCEGLIE LA VIA DELLA COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE CON IL SUD.

Nasce una nuova alleanza per far ripartire il Mezzogiorno. Sostegno ai giovani ed alle attività culturali.
Domenico Credendino, Presidente della Fondazione Carisal e Coordinatore della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Sud, è intervenuto alla presentazione del documento programmatico triennale delle attività 2025-2027 della Fondazione Con il Sud
Di seguito, alcune sue dichiarazioni rese in occasione dell’incontro che si è svolto a Napoli presso l’Archivio Storico di Napoli, in data 24 giugno 2025.
Credendino: “Un’alleanza delle Fondazioni del Sud. Ci sono 30 milioni per le attività dei territori”.
“Il sistema delle Fondazioni bancarie è fondamentale per lo sviluppo dei territori, per il sostegno di chi ha più bisogno, per la promozione di attività culturali. Perché si raggiungono risultati sempre più importanti il gioco di squadra, la condivisione di iniziative e strategie è metodo, strada da seguire”.
“La Fondazione Con il Sud, con il suo Presidente Stefano Consiglio, assicurerà, ogni anno, circa venti milioni di euro per il mezzogiorno. Risorse importanti che si aggiungono a quelle, almeno un’altra decina, messe a disposizione dal sistema delle fondazioni bancarie.
La sfida del Mezzogiorno – spiega Credendino – non è solo demografica, non si limita alla lettura dei disagi ma è anche relazionale. Serve una nuova alleanza tra attori diversi, capaci di riconoscersi, contaminarsi e agire insieme. Le fondazioni, oggi, hanno il dovere di uscire dalla logica del proprio territorio per farsi infrastruttura condivisa di fiducia e sviluppo. Lavoreremo in questa direzione.
In un contesto spesso frammentato, la vera innovazione è costruire legami. Il Piano triennale ci invita a pensare non a compartimenti stagni, ma a una trama: fondazioni, enti locali, terzo settore, giovani e comunità che progettano insieme, quando lo abbiamo fatto i risultati ci sono stati”. Non basta finanziare progetti: dobbiamo accompagnare percorsi, sostenere fiducia, connettere competenze. Questo è il compito di una collaborazione vera: essere presenti prima, durante e dopo. Se vogliamo davvero far ripartire il Sud, dare un contributo significativo, dobbiamo prima abitarlo insieme: nelle visioni, nelle scelte e nella fiducia che solo la collaborazione può rendere concreta e foriera di risultati”.
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