GLI STATI GENERALI DELLA RICERCA UNIVERSITARIA PER L’INCLUSIONE E L’ACCESSIBILITÀ, OGGI 5 GIUGNO 2025 APPUNTAMENTO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AL MASCHIO ANGIOINO

Percorsi tattili, supporti visivi, programmazione e realizzazione di specifici itinerari museali. Coreografie per danzatori con disabilità visiva. Studi approfonditi su patologie prostatiche nei migranti africani residenti nell’hinterland napoletano. Un’app, sviluppata dall’Apple Developer Academy di Napoli, che offre agli utenti non vedenti aggiornamenti del cielo in tempo reale tramite feedback tattili e audio. Nuove scoperte. La ricerca scientifica applicata all’inclusione e all’accessibilità. A che punto siamo? E, soprattutto, quante di queste scoperte e di queste innovazioni arrivano alla cittadinanza e alla società civile?
Per rispondere a queste domande la Città Metropolitana di Napoli ha organizzato il convegno “La Città Metropolitana inclusiva e accessibile. Esempi di buone pratiche e traiettorie di sviluppo”, in programma per l’intera giornata di oggi giovedì 5 giugno, a partire dalle 10.00, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Un’importante occasione di confronto e approfondimento promossa dalla Disability Manager e referente UNAR della Città Metropolitana di Napoli, Renata Monda, e realizzata con la collaborazione di Maria Savarese, dottoranda di ricerca presso la Scuola Superiore Meridionale.
Obiettivo dell’incontro - dei veri e propri stati generali della ricerca scientifica applicata all’inclusione e all’accessibilità, intese in senso ampio, con particolare attenzione dedicata al contrasto alle discriminazioni razziali, di genere e nei confronti delle persone con disabilità - è la divulgazione, tra i cittadini e tutti i soggetti interessati a vario titolo a queste tematiche, dei principali risultati dei più recenti studi condotti in ambito accademico, coinvolgendo contemporaneamente rappresentanti del terzo settore e delle istituzioni.
“La scienza, la ricerca universitaria stanno compiendo significativi passi in avanti nell’affrontare problemi complessi quali quelli dell’inclusione e dell’accessibilità: occorre diffondere i risultati di questi studi a tutti i soggetti che vivono a contatto con questi temi, affinché i progressi fatti dal mondo accademico possano trovare applicazione pratica e migliorare la vita quotidiana di tutti”, ha affermato il Vicesindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Cirillo.
IL PROGRAMMA
Il programma della giornata è articolato in due sessioni principali.
La prima, che si svolgerà nell’arco della mattinata, avrà come tema l’Accessibilità e l’Inclusione tra Diritto, Etica ed Economia, e vedrà, tra gli altri, oltre a quello del Vicesindaco Cirillo che aprirà i lavori, gli interventi di Mattia Peradotto, Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), Maurizio Bertolotto, Garante delle persone con disabilità del Comune di Napoli, Sergio Colella, Consigliere delegato della Città Metropolitana di Napoli, Maura Striano e Luca Fella Trapanese, Assessori rispettivamente all’Istruzione e alle Politiche sociali del Comune di Napoli, e di Arturo De Vivo, Responsabile della Scuola Superiore Meridionale. E poi di tanti docenti delle università campane Federico II, Vanvitelli, Parthenope, Suor Orsola Benincasa, della LUISS di Roma, di Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione Con il Sud, Rocco di Santo, Presidente della Società Italiana di Sociologia della Salute e dell’Impresa Sociale “Presidi di Policoro”, Giorgio Ventre, Direttore scientifico della Developer Academy della Federico II, e tanti altri.
Di pomeriggio focus su “Patrimonio culturale e sviluppo sostenibile - Interventi su accessibilità nelle istituzioni culturali ed esempi buone pratiche” e sarà dato spazio al tema dei “musei accessibili”, ai caregiver, alle cooperative del terzo settore, alle associazioni rappresentative delle persone con disabilità, che saranno coinvolte in particolare nella tavola rotonda sul Disegno di Legge n. 1289 “Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico e misure a tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico e i loro familiari”, volto a garantire tutela e sostegno alle persone con autismo lungo tutto l’arco della vita, cui prenderanno parte, tra gli altri, il senatore Antonio Misiani, cofirmatario della proposta, Gabriella La Rovere, medico, giornalista e presidente dell’associazione “L’orologio di Benedetta APS” e Mariateresa Cotrufo, dottoranda presso la Dickson Poon School of Law del King’s College of London. Approfondimento, inoltre, sulla produzione artistica di persone con disabilità attraverso il coinvolgimento diretto di artisti con disabilità, come per il progetto “Tactum”, ideato da Agnese Lanza e Giuseppe Comuniello, danzatore e coreografo non vedente, che prevede lo sviluppo di performance artistiche e laboratori tattili ispirati al contatto con le opere d’arte.
I PROGETTI
Oltre a Tactum, saranno presentati diversi altri progetti, con un particolare focus sull’accessibilità nei musei. In questo settore, infatti, sarà illustrato il DiPA Tool della Fondazione Kainòn ETS: una piattaforma gratuita che, integrando intelligenza artificiale generativa e una bibliografia scientifica curata, aiuta i musei a valutare e migliorare l'accessibilità digitale, promuovendo una cultura dell'inclusione.
E poi “Capodimonte tra le mani”, messo in campo dal Museo e Real Bosco di Capodimonte diretto da Eike Schmidt, che propone percorsi tattili e narrativi dedicati ai visitatori con disabilità visive e ipovedenti ma accessibili a tutti (rete “Campania tra le mani”); attività legate al benessere psico-fisico destinate a persone con morbo di Parkinson e a giovani con disturbi dello spettro autistico, tra gli spazi del museo e quelli all’aria aperta; apparati didattici con video in L.I.S (progetto E.LIS.A) e, a breve, nel Real Bosco percorsi multisensoriali con mappe tattilo-olfattive.
E poi, ancora, le azioni del Museo Correale di Sorrento per abbattere le barriere architettoniche (con essenze profumate a vantaggio degli ipovedenti, o percorsi con particolari pavimentazioni) e cognitive (con sussidi audiovisivi) nel museo e nel giardino, rendendoli più accessibili tramite tecnologie innovative.
Sarà evidenziato anche il ruolo delle Cooperative del terzo settore, come la “Tulipano”, che ha ideato la Tulipano Art Friendly, modello di welfare culturale che promuove l'accessibilità dei musei per persone con autismo e/o con disabilità cognitiva, riconosciuto come buona prassi dal Ministero per la Cultura e dal Ministero per le disabilità.
Targati Federico II, invece, altri due progetti: uno, il Neembo, per l’accessibilità, che fornisce a persone con disabilità visive informazioni meteorologiche in tempo reale tramite feedback tattile e audio, e un altro, Health Care for African Migrants, per l’inclusione, la ricerca che studia la maggiore incidenza del cancro alla prostata nella popolazione maschile africana rispetto a quella caucasica, mirando a prevenzione, diagnosi precoce e inclusione sociale tramite un accesso più equo ai servizi sanitari.

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