CASERTA FANALINO DI CODA: LA PROVINCIA È AL 101° POSTO
La nuova edizione della classifica sulla Qualità della Vita fotografa una realtà poco incoraggiante per Caserta e il suo territorio, relegati al 101° posto a livello nazionale. Un risultato che conferma le difficoltà strutturali di una provincia che, nonostante le potenzialità economiche, culturali e paesaggistiche, continua a fare i conti con ritardi cronici e criticità irrisolte.
A pesare sul posizionamento sono diversi indicatori: dall’efficienza dei servizi ai livelli di sicurezza, passando per lavoro, mobilità e gestione del territorio. In particolare, l’insufficiente qualità delle infrastrutture, la scarsa attrattività del mercato del lavoro e una percezione diffusa di insicurezza contribuiscono a mantenere la provincia nella parte bassa della graduatoria. Anche il tessuto sociale, pur ricco di energie positive, risente di una mancanza di investimenti continuativi che possano generare opportunità stabili.
Eppure, non mancano segnali di vitalità: l’impegno delle associazioni, la crescita di nuove imprese, il patrimonio artistico della Reggia e dei comuni limitrofi offrono un terreno fertile per una possibile rinascita. Per invertire la tendenza, però, occorre una strategia coordinata che coinvolga istituzioni, cittadini e imprese, con interventi mirati alla modernizzazione dei servizi, alla sicurezza e allo sviluppo sostenibile.
Caserta può e merita di risalire la classifica: serve la volontà di trasformare il potenziale in risultati concreti.