VIA ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NELL’UE
In base all’accordo sottoscritto a Bruxelles lo scorso 26 luglio, a partire da oggi scatta il piano della riduzione su base volontaria dei consumi energetici nell’UE.
L’obiettivo è quello di giungere, da qui a marzo 2023, ad un decremento del 15% rispetto alla media dell’ultimo quinquennio anche se per alcuni Paesi, tra cui anche l’Italia, a seguito di alcune loro peculiarità di vario carattere, sono previste delle deroghe che limiteranno il taglio al 7%.
L’opzione dell’austerity, facoltativa, diverrà un obbligo normativo solo qualora venisse proclamato lo stato di emergenza da parte dei capi di Stato e di governo delle nazioni UE.
Il traguardo del 7%, tornando all’Italia, non appare al momento di facile portata in quanto, nel primo semestre del 2022, i consumi elettricità sono invece aumentati del 2,5% mentre, circa il metano, nonostante il lievitare dei listini, la diminuzione è stato appena del 3,5%.