LUCY SU NAPOLI

A Napoli la cultura si accende con "Dialoghi"

5 eventi in programma tra maggio e ottobre 2025
Napoli si conferma al centro del dibattito culturale con Lucy su Napoli.
Il Comune di Napoli inaugura la sua collaborazione con la rivista e piattaforma multimediale Lucy sulla cultura e promuove la rassegna “Dialoghi” che, con cinque incontri ospitati nella Casa della Cultura di Palazzo Cavalcanti tra maggio e ottobre, renderà la città protagonista di un ampio confronto, animato da voci autorevoli del panorama culturale nazionale.
“DIALOGHI” DI LUCY SU NAPOLI - SI PARTE IL 5 MAGGIO 2025
A dare il via ai “Dialoghi” di Lucy su Napoli, lunedì 5 maggio alle ore 17:00, saranno Nicola Lagioia, scrittore, sceneggiatore, conduttore radiofonico e direttore editoriale di Lucy sulla cultura, e Claudia Durastanti, scrittrice e traduttrice, finalista al premio Strega con La straniera (La nave di Teseo, 2019), con i saluti istituzionali del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
L’incontro, dal titolo “Tradimenti, bugie e altre infedeltà letterarie”, attraverserà i confini del reale per atterrare nella dimensione letteraria. In un’epoca di rottura con il passato, le parole tradimento e fedeltà non sono più solo legate all’amore, ma si estendono a tutti gli ambiti della nostra vita, rendendo le dinamiche dei rapporti umani in continua metamorfosi. Lagioia e Durastanti si interrogheranno su quali tradimenti ha dovuto affrontare una città antica e stratificata come Napoli e a quali è sopravvissuta, e quali l’hanno resa più forte.
“DIALOGHI” DI LUCY SU NAPOLI - IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI DAL 22 MAGGIO AL 23 OTTOBRE
Dopo Nicola Lagioia e Claudia Durastanti, giovedì 22 maggio alle ore 17:30, Antonella Lattanzi, sceneggiatrice e scrittrice, e Guido Vitiello, professore di teorie del cinema e dell’audiovisivo, scrittore e giornalista, saranno protagonisti di “È tutta scena! Tra cinema, serie tv e social”.
In un luogo evocativo come la città di Napoli, palcoscenico di una delle più antiche e ricche tradizioni teatrali e set cinematografico d’eccellenza, il dibattito verterà attorno a una domanda: perché non possiamo fare a meno di metterci in scena? Dal cinema al teatro, alla vita di tutti i giorni, relazionarsi con l’altro (e con noi stessi) ci porta spesso a celare o enfatizzare qualcosa, a dissimulare.
Il dialogo spazierà tra finzione e realtà, tra spettacolo e attualità, tra storie e concretezza, per riflettere su quello che avviene ogni giorno sui social e le sue conseguenze.
Giovedì 26 giugno, sempre alle ore 17:30, Giulia Muscatelli, scrittrice, e Kento, rapper, scrittore e attivista, daranno voce alle generazioni nel dialogo “Incoscienti giovani: conflitti generazionali e dialoghi sull’amore”, esplorando le tensioni intergenerazionali a partire dai grandi temi della modernità e dai luoghi in cui si discutono: dalle scuole ai centri sociali, dalla televisione ai social, e con un attento focus su cosa significa diventare adulti in una grande città come Napoli.
Giovedì 25 settembre, alle ore 17:30, si tornerà a parlare di amore con il teologo e filosofo Vito Mancuso.
“Tutto quello che ho capito finora sull’amore” sarà un momento di riflessione sul motore di tanti conflitti e unioni che hanno dato vita a pagine di storia, mitologia e storie sacre.
Il ciclo si concluderà giovedì 23 ottobre, alle ore 17:30, con “Napoli, una magnifica invenzione della mente: dialogo tra filosofia e scienza”.
Silvia Bencivelli, giornalista e divulgatrice scientifica, e Ilaria Gaspari, filosofa e scrittrice, proveranno a rispondere ad uno degli interrogativi più affascinanti e tutt’ora irrisolti: Come funziona la mente? Lo faranno attraversando letteratura, psicologia e medicina, e lasciando spazio anche all’ironia, in un confronto che intreccia prospettive filosofiche, neuroscientifiche, biologiche e antropologiche.
Ancora una volta, Napoli sarà protagonista tra realtà e narrazione: con la sua storia e i suoi primati – la prima università pubblica, la prima ferrovia – e con le sue bizzarrie, le canzoni, l’arte, il cinema, le leggende, i proverbi, il mistero.
Ognuno dei cinque appuntamenti in programma affronterà un tema cruciale della contemporaneità: dal tradimento al rapporto tra finzione e realtà, dai conflitti generazionali all’amore, fino al mistero della mente. Un percorso interdisciplinare che intreccia letteratura, filosofia, scienza, musica e attualità, dando vita a un dialogo aperto tra idee e linguaggi diversi, con un taglio narrativo vivace che conferma Napoli come luogo vivo di riflessione e sperimentazione culturale. Per cinque giornate, la Casa della Cultura di Palazzo Cavalcanti, in via Toledo n. 348, si trasformerà in un polo di confronto aperto a nuovi sguardi e approfondimenti culturali e sociali, in cui intraprendere un viaggio attraverso le grandi domande del passato che, ancora oggi, continuano ad affiorare nei nostri rapporti e nelle relazioni, spesso senza risposte definitive.
La partecipazione agli incontri sarà libera e gratuita, previa prenotazione tramite Eventbrite, sette giorni prima dell’evento.

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